sabato 10 gennaio 2015

Interstellar







Interstellar ( USA, UK 2014, 169 ' )

Regia: Cristopher Nolan
Genere: fantascienza, drammatico
Interpreti: Mattew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain, Michael Caine, John Lithgow, Casey Affleck, Matt Damon

L'umanità tenta di conservarsi dopo aver affrontato malamente il dramma della sovrappopolazione. Il mondo è devastato da una piaga biologica che permette la sola coltivazione del mais, limitando le possibilità di sviluppo sociale e teconologico. Il protagonista è Cooper (McConaughey), un ex astronauta, ormai costretto a lavorare nei campi. Vive stancamente la sua nuova vita assieme alla figlia Murph (Chastain), al figlio Tom (Affleck) ed al suocero (Lithgow).
Un giorno qualunque, la piccola Murph fa notare al padre che nella sua camera il pulviscolo atmosferico si deposita sul pavimento in maniera non casuale. Cooper, la cui mente scientifica non si è mai del tutto sopita, cerca di trovare una chiave razionale per spiegare lo strano fenomeno gravitazionale, giungendo alla conclusione che i segni sul pavimento sono coordinate spaziali espresse in codice binario. Cooper si reca il giorno dopo assieme a Murph sul lugo indicato dalle coordinate ed entra in contatto con degli scienziati che occupano ancora una base della NASA in apparente disuso. L'equipe è composta anche dal professor Brand (Caine) e dalla figlia, la dottoressa Brand (Hathaway). Cooper ha conosciuto il Prof. Brand durante i suoi anni di formazione come astronauta. 
Durante il colloquio alla base, Cooper apprende che circa 40 anni prima delle ipotetiche entità extraterrestri tecnologicamente evolute, hanno generato un wormhole nei pressi di Saturno in grado di creare un collegamento con galassie irraggiungibili. Il Prof. Brand chiede a Cooper di rispolverare il manuale dell'astronauta e guidare una spedizione di colonizzazione verso dei mondi designati come "vivibili" da altri astronauti che hanno già affrontato il viaggio. Cooper accetta per il bene dell'umanità, ma questa scelta comprometterà per sempre il rapporto con la figlia Murph.
Lo spettacolo è parte integrante di una trama complessa, che ormai contraddistingue la cifra stilistica di Nolan. Ovviamente sarà richiesto un imponente sforzo cognitivo al pubblico per afferrare la struttura narrativa ad anello dell'opera. D'altro canto, esiste anche un piano emotivo molto più semplice ma non per questo meno importante, che analizza le varie sfaccettature dei comportamenti umani, su tutti la paura ed infine, l'amore. 
Purtroppo, analizzando la produzione artistica di Nolan, ci si accorge che siamo di fronte ad un periodo manieristico del regista, in cui tende ad imitare se stesso, senza apportare quella spinta innovativa nel plot, tipica della sua estetica.
Un blockbuster americano al di sopra della media, che tradisce tuttavia, le aspettative riposte nel nome dell'autore.

Stelle (da 1 a 4) = 2 e 1/2

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