domenica 15 febbraio 2015

The Imitation Game



The Imitation Game ( USA, UK 2014, 113 ' )

Regia: Morten Tyldum
Genere: drammatico, storico
Interpreti: Benedict Cumberbatch, Keira Knightley, 

La potenza della Wermacht non risiedeva soltanto nell'imponente appoggio delle industrie nazionali allo sforzo bellico. La marcia in più era Enigma, un codice estremamente complesso col quale i tedeschi comunicavano internamente ordini e piani di guerra. 
La potenza di Enigma celava agli Alleati le intenzioni dei nazisti, rendendo inutili tutte le possibili contromisure difensive da attuare a protezione dei centri urbani e delle forze avio-marine disponibili.
In questo inziale clima di impotenza ed incertezza, nel 1939, si inserisce il matematico Alan Touring (Cumberbatch), il quale decide di mettere in gioco le sue straordinarie doti intellettive in favore dell'esercito britannico per decriptare Enigma.
Le potenzialità di Alan vengono però a scontrarsi con le sue difficoltà relazionali: i colleghi lo odiano e i suoi finanziatori militari faticano a riconoscergli il credito scientifico ed economico, di cui poi la storia renderà ragione. Alan affronterà durante gli anni della guerra importanti sfide non soltanto razionali ma anche umane, vivendo costretto a nascondere la sua omosessualità. Inscenerà un matrimonio con una delle sue collaboratrici più dotate, Joan Clarke (Knightley), abile enigmista e sua fidata amica.
La trama rispecchia fedelmente gli eventi, soprattutto alla luce del recente decadimento del segreto di stato britannico relativi alla vicenda di Turing. L'uomo che grazie alla sua macchina decriptò Enigma e riuscì a sconfiggere i nazisti.
Ben fatto.

Stelle (da 1 a 4) = 3

   

American Sniper





American Sniper ( USA 2014, 132 ' )

Regia: Clint Eastwood
Genere: drammatico
Interpreti: Bradly Cooper, Sienna Miller, Luke Grimes, Jake McDorman

Chris Kyle, (Cooper), la "Leggenda" presso i Marines degli Stati Uniti, ribattezzato "Shaitan al-Ramadi" (il diavolo di Ramadi) dai miliziani iracheni. Per guadagnarsi questi soprannomi non ha fatto altro che essere il più letale cecchino della storia militare statunitense. 
I suoi nemici imposero su di lui addirittura una taglia di 180.000 dollari. 
Il film racconta la vita di questo formidabile marine, che decide di aderire volontariamente al durissimo programma di addestramento militare dei Navy SEALs. La motivazione che lo spinge ad abbandonare il Texas e la sua rustica retorica fatta di jeans, speroni e stereotipi maschili, sono i tragici attentati alle ambasciate USA in Kenya e Tanzania avvenuti nel 1998.
Durante il periodo di addestramento Chris conosce Taya (Miller), che diventerà sua moglie e la madre dei suoi figli.
Ultimato il training, Chris si recherà in Iraq per ben quattro turni e consoliderà la sua figura di implacabile cecchino e fiero patriota americano predestinato alla difesa dei suoi concittadini più deboli. Cani da pastore al servizio delle pecore, come usava ripetergli il padre durante l'infanzia.
Eppure, ogni volta che Chris torna dal fronte, il rapporto con la famiglia subisce regressioni o battute d'arresto a causa del forte stress emotivo al quale è sottoposto quando affronta lo scenario di guerra iracheno.
Ormai veterano rimpatriato, lotterà duramente per ritrovare armonia interiore, pace in famiglia ed un posto nella società aiutando i reduci di guerra come lui; sarà uno di questi a toglierli la vita a causa del disturbo da stress post-traumatico da cui era affetto.
Quando si affronta la biografia (reale o inventata) di un soldato confrontando la cruda realtà del fronte con l'ovattata esistenza della nazione in pace, bisognerebbe indugiare di più sulle fragilità umane del protagonista. Ed in questo il film di Clint Eastwood è gravemente deficitario.
Il parallelo con il Cacciatore di Michael Cimino è inevitabile, e nel confronto American Sniper ne esce più come un film di guerra alla Call of Duty. Non si approfondiscono le dinamiche umane insite nel personaggio reduce di guerra ma si indugia invece sullo scenario di guerra. Realtà cruda e violenta, ma marginale se si vuole impostare un film più biografico che bellico.
Al di sopra delle aspettative.

Stelle (da 1 a 4) = 2 e 1/2