giovedì 28 agosto 2014

The Wolf of Wall Street





The Wolf of Wall Street ( USA 2013 , 180 ' )

Regia: Martin Scorsese
Genere: drammatico
Interpreti: Leonardo DiCaprio, Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, Jordan Belfort 

Nel 1987, sullo sfondo di una New York esageratamente yuppie, si affaccia da lontano l'ambizione del giovane Jordan Belfort (DiCaprio). Per diventare ricco sfondato si fa assumere da una società di brokeraggio a Wall Street dove incontra il suo controverso mentore, Mark Hannah (McConaughey), il quale lo inizierà ad uno stile di vita fatto di sesso e droga di ogni genere. Il dialogo iniziale fra i due mentre pranzano sull'atttico di un grattacielo vale il prezzo del biglietto.
Jordan è scaltro e ben presto inizia a scalare la piramide della società, protetto e ben voluto da Mark, tuttavia questa gloria è destinata ad essere effimera e ad infrangersi sul muro del "lunedì nero" di Wall Street. Il protagonista perde il lavoro e, spronato dalla moglie Teresa (Milioti), entra a far parte di un call center che vende via telefono dei titoli quotati in borsa meno validi di Prandelli in Nazionale. Questo è l'ambiente perfettto per far emergere il talento di Jordan, che rifila titoli tossici a tutto spiano sul groppone degli ignari investitori che lo ascoltano dall'altra parte del filo. A questo punto della storia entra in gioco Donnie Azoff (Hill), vicino di casa di Jordan: un ebreo obeso senza arte ne parte che decide di apprendere dal protagonista i trucchi per guadagnare tanti milioni senza fare nulla. Dalle scaltre menti dei due compagni verrà partorita l'agenzia Stratton Oakmont, votata alla pura speculazione finanziaria priva di alcuna pudicizia morale. Ad aiutarli nell'impresa, degli avanzi di galera e spacciatori del quartiere di Jordan, reinventati broker al soldo (molto) del padrone. 
Scorsese supera semplicemente se stesso. La direzione attoriale è magistralmente completa.Il regista dispone come meglio crede del suo feticcio preferito: DiCaprio, il quale accetta di sottoporsi ad ogni genere di prova.
La storia (vera) in sè, non ha nulla di nuovo da raccontarre rispetto alla follia di quegli anni in America. Non aggiunge nulla di nuovo a quanto già raccontato da Wall Street di Oliver Stone o da American Psycho di Bret Easton Ellis. Tuttavia in The Wolf of Wall Street alberga una patinata efficacia comunicativa che risiede nel turpiloquio, nella volgarità visiva, nel vuoto pneumatico nelle teste dei personaggi, che fanno di questa pellicola un indiscusso capolavoro. Geniale il cammeeo finale del vero Jordan Beelfort che presenta DiCaprio.

Stelle (da 1 a 4) = 4