Benvenuti al Nord (Italia 2012, 110 ’ )
Regia: Luca Miniero
Genere: commedia
Interpreti: Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini, Paolo Rossi
Ci risiamo. Riecco Mattia (Siani), impiegato delle Poste di Castellabbate che stavolta viene trasferito al Nord nella cupa e triste Milano, nota capitale della padania dove verà ospitato dal glabro amico Alberto (Bisio).
I due protagonisti dovranno affrontare le rispettive crisi
con le proprie compagne, che li abbandoneranno per motivi diversi: la
meridionale vuole che il suo pasciuto mammone si trasformi in un manager in
grado di pagare il mutuo per sbolognare la famiglia dalle grinfie della
Mammasantissima (Suocera Infernalis, per dirla alla Carlo Linneo); la nebbiosa
polentona vuole che il suo lui ritorni a fare il padre di famiglia, a scapito
della brillante carriera che gli si para innanzi.
Un amministratore delegato delle poste, un ibrido tra
Marchionne e Brunetta (Rossi) sarà la molla per l’inizio delle vicende.
Non bastava copiare il soggetto di una commedia francese, non
bastava il successo della prima versione italiana; c’era il bisogno atavico di
mostrarci anche quali sono i luoghi comuni sulla città meneghina e i suoi
allegri abitanti.
Il risultato è fantasticamente terrificante: un insulso pout
purri di zafferano, nebbia, lavoro, caciocavalli, mammelle, alpini e moke
giganti.
Citando il maestro Valerio Mastandrea, la cosa più bella di Milano rimane sempre il treno per Roma.
Citando il maestro Valerio Mastandrea, la cosa più bella di Milano rimane sempre il treno per Roma.
Grottesco.
Stelle ( da 1 a 4 ) : 0
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