lunedì 16 gennaio 2012

Gorbaciof

Gorbaciof, ( Italia 2010 , 85 ' )
Regia: Stefano Incerti
Genere: drammatico
Interpreti: Toni Servillo, Mi Yang, Geppy Gleijeses, Gaetano Bruno

Nei sobborghi di Napoli, incastrato fra cemento e carte da gioco, vive Gorbaciof ( Servillo ) chiamato così proprio per via di una voglia sulla fronte che lo fa tanto assomigliare all'ideatore della Perestroika.
Nella sua realtà difficile Gorbaciof si districa bene, riesce sempre a dipanare le matasse dei problemi verso i quali va incontro e li risolve con arcigna determinazione.
Lavora in carcere intascando mazzette, gioca d'azzardo e s'innamora della bellissima Lila ( Yang ) figlia del padrone del risotrante dove gioca a poker.
Per la prima volta nella sua vita Gorbaciof ha l'occasione di fuggire dal mondo che lo ingabbia grazie ai sentimenti che prova per la ragazza.
Le sue scelte saranno dettate dal senso di inadeguatezza che egli stesso avverte nei confronti delle persone e del mostro urbano che lo circonda.
Indubbiamente lo spettatore viene invitato ad assistere ad un genere di film e di regia che poco è stata proposta in Italia negli ultimi anni.Non ci troviamo di fronte al solito plot corale di Ozpetek dove prevalgono i drammi esistenziali iper-verbali dei personaggi.
Complice una capacità espressiva incommensurabile di Servillo ( da ricordare che quest'attore proviene dal teatro sperimentale ), la storia viene narrata con semplicità e senza fronzoli.
Le immagini a colori freddi delle riprese in digitale accompagnano dialoghi scarni ma carichi di messaggi visivi tangibili e palpabili quanto le parole.
I primi piani del protagonista sono molto più eloquenti di mille battute ( la prima si ascolta dopo 8 minuti e non è la sua! ).
Gorbaciof è uno Charlot post-moderno muto come il suo antesignano; semplice ed alienato ma capace di una grande interiorità se risvegliato nell'animo.
Incerti gioca molto bene le sue carte disegnando scene di un sapore naif commuovendo il pubblico con semplicità.
Toccante capolavoro.

Stelle ( da 1 a 4 ) = 3 e 1\2

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