domenica 26 febbraio 2023

The Revenant





The Revenant (USA, Argentina, Canada 2015, 157')


Regia: Alejandro González Iñárritu
Genere: thriller, drammatico
Interpreti: Leonardo di Caprio, Tom Hardy, Domhnall Gleeson, Will Poulter, Forrest Goodluck, Paul Anderson, Lukas Haas

Gli Stati Uniti più feroci, quelli della conquista di territori in mano ai nativi, di fucili contro archi e frecce, di brutale tecnologia opposta all'onore ed alla tradizione. 
In Nord Dakota, nel 1823, questo era il clima in cui gli uomini solcavano terre selvagge, tra pericoli e violenza. Hugh Glass (Di Caprio), capitano di lungo corso e profondo conoscitore dei nativi, guida una spedizione di caccia purtroppo soffocata nel sangue da un attacco dei guerrieri Arikara. 
I pochi superstiti dell'imboscata si rifugiano sulle montagne per evitare nuovi attacchi lungo la via più scoperta a ridosso del fiume. 
Durante la ritirata Glass subisce un violento attacco da parte di una femmina di orso grizzly sopravvivendo miracolosamente in condizioni disperate. 
Il capitano Henry (Gleeson) abbandona Glass e suo figlio Bridger (Poulter) al loro destino per non rallentare il ritorno al forte dei sopravvissuti. Resta con loro lo spregiudicato cacciatore Fitzgerald (Hardy), il quale tenta di indurre al suicidio Glass per liberarsi del suo peso ed intascare una ricompensa in denaro. 
Accortosi dell'inganno, il figlio Bridger ingaggia uno scontro con Fitzegarld che purtroppo ha la meglio sul ragazzo uccidendolo davanti agli occhi di un padre ormai esanime.
E' l'inizio di un duro viaggio di guarigione, redenzione e vendetta.
Poco da aggiungere alla positiva accoglienza della critica nei confronti dell'ennesimo capolavoro di Iñárritu: vincitore dell'Oscar alla regia, attore protagonista e miglior fotografia.
La prova attoriale di Di Caprio stigmatizza ciò che già conosciamo dell'artista: grande capacità interpretativa e resa veritiera dei suoi personaggi anche attraverso un duro impatto fisico sulla sua persona.
In particolare questo si aggancia alle modalità di costruzione del film scelte dal regista tramite l'impiego esclusivo di luce naturale e prevalenti riprese svolte in esterna.
Se questa scelta ha decisamente pagato in termini di resa estetica, anche coadiuvati da impressionanti piani sequenza e campi lunghi, ha sicuramente anche posto a dura prova maestranze ed attori, girando in ambiente montano e boschivo a temperature proibitive registrate anche su valori di -30°!
Di Caprio scelse addirittura di recitare febbricitante ed affetto da bronchite per rendere più reale la sofferenza fisica del suo personaggio (la tosse di Glass è vera!).
Una pellicola che fatico a definire diversamente da capolavoro.


Stelle (da 1 a 4) = 4

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