lunedì 16 gennaio 2012

Il discorso del Re

Il discorso del Re, ( UK/Australia 2010 , 111 ' )

Regia: Tom HooperGenere: storico/drammaticoInterpreti: Colin Firth, Geoffrey Rush, Helena Bonham Carter, Guy Pearce, Michael Gambon

Un discorso importante in radio-diffusione trasmesso a tutti i paesi del Commonwealth britannico. Il Principe Alberto ( Firth ), Duca di York, il secondo figlio di Re Giorgio V ( Gambon ), si appresta verso la tribuna d'onore per la chiusura dell'Empire Exhibition allo stadio di Wembley nel 1925, con sua moglie Elisabetta, Duchessa di York ( Bonham Carter ) al suo fianco. Sfortunatamente l'orazione reale porrà in forte imbarazzo i sudditi presenti ed in ascolto per via della grave balbuzie che affligge il principe.Per affrontare il problema, dopo aver tentato innumerevoli metodi ai limiti fra la medicina e la cialtroneria, la moglie Elisabetta decide di consigliare al marito rassegnato un'ultima visita di Mr.Lionel Logue ( Rush ), logopedista
ispirato da se stesso di origini australiane dai modi decisamente anticonformisti per l'epoca.Tutto l'impianto del film poggia le sue basi su un plot del tutto semplice e lineare e sposta il focus d'attenzione dello spettatore non tanto sugli eventi quanto sull'evoluzione del rapporto fra il Re Giorgio VI e Mr.Logue.Il primo vive una profonda transizione dalla reticenza snob verso il prossimo alla piena apertura nei confronti del mondo ( anche attraverso una profonda introspezione ); il secondo invece da una posizione di piena sicurezza infusa
dai successi del suo lavoro ad un atteggiamento nettamente più umile, posto in prova dal complesso raporto di amicizia e di lavoro con il Re.Giorgio VI affronterà non senza difficoltà i mostri del suo passato grazie alla gentile guida di Mr.Logue, riuscirà a porre in scacco la sua balbuzie e a divenire una guida per l'Inghilterra in uno dei periodi storici più bui della
storia contemporanea.Colin Firth grandioso. Sguazza come un pesce nella barriera corallina, il volto e la mimica corporea sono perfettamente congeniali all'interpretazione del ruolo di sovrano irrigidito ( meritatissima la nomination come miglior attore )
e non è la prima volta che lo si vede fare il pesce lesso in grande stile ( "Il diario di Bridget Jones" o "L'importanza di chiamarsi Ernest" ). Poter simulare una grave balbuzie non è prestazione che tutti gli attori possono vantare ed è per questa ragione che varrebbe la pena ascoltare il film in lingua originale; dal versante "italiano" pieno plauso al doppiaggio di
Firth, eseguito magistralmente da Luca Biagini ( già voce di John Malkovich, Denzel Washington ed Ed Harris ).Colpisce positivamente anche la posata e sobria interpretazione di Geoffrey Rush, perfettamente in sintonia con i toni misurati della trama esposta.Realmente una delle migliori pellicole prodotte nel 2010.

Stelle ( da 1 a 4 ) = 4

Nessun commento:

Posta un commento