lunedì 16 gennaio 2012

Le Cronache di Narnia - Il Viaggio del Veliero

Le Cronache di Narnia - Il Viaggio del Veliero, ( USA 2010 , 102 ' )
Regia: Michael Apted
Genere: avventura\fantasy
Interpreti: Ben Barnes, Skandar Keynes, Georgie Henley, Will Poulter


Terzo capitolo della saga delle Cronache di Narnia. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il gruppo dei quattro fratelli protagonisti delle vicende narrate subisce una significativa diaspora: i maggiori   ( Susan e Peter ) si stabiliscono negli Stati Uniti mentre i minori ( Lucy ed Edmund ) vengono ospitati a Cambridge a casa dello zio, in compagnia del lagnoso cuginetto Eustace ( Poulter ).La storia ha inizio in una giornata qualunque durante l'enesima sciocca litigata fra cugini in merito ad un dipinto: Lucy ( Henley ) si accorge che il quadro con un veliero che solca un mare tempestoso in realtà si sta muovendo realmente! Eustace ed Edmund ( Keynes ), presi dalla foga non si accorgono di ciò che urla la cuginetta ed in men che non si dica i tre si ritrovano dapprima sommersi da un'immane massa d'acqua e quindi catapultati niente meno che nel mare aperto di Narnia.Verranno tratti in salvo dal veliero comandato dal Principe Caspian, in missione alla ricerca dei Sette Lords.Viaggio insidioso e ricco di colpi di scena alla ricerca non soltanto degli esuli ma anche delle sette spade appartenute ad essi al fine di evocare nuovamente lo spirito del vecchio e saggio leone Aslan.Esseri con un piede, isole stregate e palazzi invisibili fanno da corollario ad un fantasy gradevole.Decisamente interessanti le analogie con la morale cristiana che sono presenti all'interno della pellicola: gli eroi in primis combattono contro le loro stesse tentazioni e le sette isole potrebbero rappresentare in questa chiave di lettura i sette vizi capitali.Il reale intento educativo di stampo religioso contenuto nei libri di Lewis viene quindi maggiormente evidenziato nel terzo capitolo della saga durante una scena in cui Edmund chiede ad Aslan se mai lo incontrerà di nuovo nel suo mondo.Aslan risponde: " ...Ci sono, ma là ho un altro nome. Dovete imparare a conoscermi con quel nome. Questa era la vera ragione per cui siete stati portati a Narnia, perché conoscendomi qui per un poco, potrete conoscermi meglio là..." - se si legge il versetto di Giovanni 14,7 si troveranno moltisime analogie, attribuendo ad Aslan una figura chiaramente cristologica.Il merito degli sceneggiatori e della regia è stato quello di illuminare il pubblico sullo sviluppo interessante dei contenuti della saga.

Stelle ( da 1 a 4 ) = 3

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